UAAR: sette domande laiche ai candidati sindaci di Taranto : la risposta di PATRIZIO MAZZA
27 aprile 2012ELEZIONI AMMINISTRATIVE – 7 DOMANDE IN ATTESA DI RISPOSTA –
Il CIRCOLO UAAR di TARANTO, in occasione delle Elezioni Amministrative del 6 e 7 Maggio 2012 rivolge ai Candidati a Sindaco del Comune di Taranto alcune domande sulla laicità delle istituzioni e sulle decisioni che la prossima Amministrazione Comunale vorrà adottare per garantire questo supremo principio costituzionale. Non appena ci perverranno le risposte verranno rese pubbliche così da permettere ai cittadini di Taranto di formarsi una più puntuale opinione per un voto consapevole.
DOMANDA N. 01 – E’ favorevole alla verifica della destinazione d’uso delle proprietà immobiliari esistenti a Taranto e riconducibili alle confessioni religiose, al fine del pagamento della nuova I.M.U (Imposta Comunale sugli Immobili) ?
DOMANDA N. 02 – Sebbene non sia possibile verificare la cifra esatta, dai dati disponibili lo Stato italiano finanzia la Chiesa Cattolica con oltre 6 Miliardi di Euro all’anno, sotto diverse voci ( http://www.icostidellachiesa.it/ ). Con la crisi in atto, vengono richiesti enormi sacrifici ai cittadini. Ritiene possibile che la prossima Amministrazione Comunale riveda alcune di quelle voci? In particolare, qual’è il suo parere sulla modifica della legge sull’8 x 1000, per destinare alle Religioni solo la quota esplicitamente scelta ?
DOMANDA N. 03 – Nella scuola pubblica l’ora alternativa, l’attività didattica per chi non sceglie l’ora di religione cattolica, dovrebbe essere un diritto. In realtà si verificano sempre difficoltà organizzative e anche forme di emarginazione, denunciate anche dall’UNICEF. Ritiene utile istituire un “Osservatorio sui diritti di Genitori e Studenti”” riguardante l’ora alternativa? E’ disponibile a sostenere con finanziamenti comunali progetti didattici e educativi destinati agli studenti dell’ora alternativa ?
DOMANDA N. 04 – A differenza di altre città italiane, a Taranto, fra le strutture cimiteriali pubbliche esistenti o in via di realizzazione, manca uno spazio pubblico attrezzato, da adibire a “Sala del Commiato”. Viene così negato il rito del Commiato ai non credenti in alcuna religione o a chi appartiene ad altre confessioni, oltre quella cristiana. Nel rispetto della laicità e della pluralità delle fedi e in ossequio alla Legge di Stato n.130 del 30.03.2001 e alla Legge Regionale n.34 del 15 dicembre 2008, in cui è legittimata anche l’idea della cremazione, ritiene che il Comune di Taranto debba predisporre una “Sala del Commiato ? Qual’è il suo impegno a riguardo
DOMANDA N. 05 – Per la normativa sul fine vita, meglio conosciuto come “Testamento Biologico”, il progetto di legge, votato dal Senato, sul quale l’UAAR è fortemente critica, è fermo alla Camera e lo sarà ancora a lungo, vista la manifesta non-volontà del Governo Monti di intervenire su temi eticamente sensibili. Il Comune di Taranto vorrà istituire, come altri comuni italiani, un “Registro di Comunicazione di Deposito dei testamenti biologici dei cittadini” ?
DOMANDA N. 06 – Diversi Comuni e/o Circoscrizioni italiane hanno istituito il “Registro delle Coppie di Fatto”. Qual’è la sua opinione a proposito ? E’ disponibile ad istituirlo anche a Taranto e ad adoperarsi per una legge nazionale?
DOMANDA N. 07 – Riti e simboli religiosi negli uffici pubblici. Benedizioni e visite pastorali, messe natalizie e pasquali in orario di lavoro. Inviti da parte dei superiori a cerimonie religiose sul luogo di lavoro e in orario di servizio. Esposizione di simboli religiosi negli uffici pubblici. Tutto ciò accade in uno Stato Laico, qual è l’Italia, dove non esiste la religione di stato, ignorando le esigenze di chi professa altre religioni o dei cittadini atei e agnostici. In caso di elezione a Sindaco, si impegna a rendere liberi dalla religione gli uffici pubblici e ad evitare la presenza di membri della Chiesa Cattolica ad ogni cerimonia ufficiale laica ?
A cura del circolo Uaar di Taranto taranto@uaar.it
Ecco la risposta del candidato Patrizio Mazza ai quesiti posti dall’Unione Atei Agnostici Razionalisti Circolo di Taranto
1)Come è stato stabilito dal governo nazionale gli immobili della chiesa che non rientrano nelle sedi di culto o di aggregazione giovanile e dei cittadini sono soggette al pagamento dell’IMU in specie quelle proprietà che vengano utilizzate per la vendita di immagini o altro o l’alloggio di fedeli con pagamento della pigione.
2)Gli accordi fra stato e chiesa non sono di competenza comunale ma ritengo che alla pari delle altre voci di spesa anche queste vengano ridimensionate. Riguardo all’8 per mille è facoltà dei cittadini scegliere come del resto avviene per qualunque finanziamento facoltativo.
3)L’ora alternativa è un diritto e ciò dipende dal provveditore agli studi a meno che non si tratti della scuola comunale materna, in tal caso occorrerà concordare con i genitori medesimi l’atteggiamento più consono.
4)Effettivamente occorre creare una sala adibita ad hoc per il commiato nel rispetto delle pluralità
5)IL candidato sindaco intende rispettare tutte le volontà dei cittadini ma occorre sempre che sia fatto nel rispetto delle leggi vigenti.
6)Le coppie di fatto rappresentano ormai una consistente parte di cittadini e pertanto destinatarie delle attenzioni, resta il fatto che il concetto di famiglia su cui progettare il futuro di una comunità è quello in cui vi siano il compagno e la compagna e i figli , almeno in prospettiva.
7)Credo che negli edifici pubblici ciò possa avvenire solo in caso di consenso unanime altrimenti non si possono tenere cerimonie di alcun tipo.